BUONA COMUNICAZIONE E GESTIONE DEI CONFLITTI IN FAMIGLIA
Sabato 7 maggio 2016 ore 17,00 
Sala parrocchiale S.S. Cirillo e Metodio
Via dell’Osteria di Dragoncello, 12 Roma

Quando comunichiamo diciamo qualcosa che riguarda il nostro sé e il sé dell’altro e di come ci poniamo nei suoi confronti.
Quando la comunicazione tra genitori e figli è efficace i figli si creano un’immagine di se stessi positiva e gratificante; di contro quando la comunicazione è inefficace spesso si insinua in loro l’idea di essere inascoltati o incompresi e di conseguenza di essere poco importanti...
Il conflitto che si può generare come evento in sé non è né positivo né negativo; esso è, piuttosto, un evento naturale che si ripete ciclicamente nella vita delle persone e in tutti i tipi di relazione. L’evento conflittuale assume una valenza positiva o negativa a seconda del modo in cui viene affrontato. Esso può essere un momento fisiologico di un cambiamento in una fase del ciclo vitale di una famiglia, oppure un momento di crisi in una relazione di coppia o con i figli che prelude ad una crescita della relazione stessa. Aumentando le proprie competenze genitoriali si migliorano le relazioni familiari e si impara a gestire il conflitto come un risorsa.
Certo è che nella nostra cultura il termine conflitto viene spesso visto in chiave negativa in quanto associato a tensioni e scontri e ad emozioni quali la rabbia e l’aggressività. Il conflitto non dovrebbe essere allontanato o ignorato in famiglia, perché questo impedirebbe una sua elaborazione positiva che favorisce la crescita individuale e della relazione con l’altra persona.Il conflitto in famiglia deve essere riconosciuto, pensato, “parlato”.
All’interno di un conflitto “salutare” l’individuo riesce a prendere coscienza di come il suo comportamento influisce sugli altri e ha la possibilità di modificare e smussare ciò che impedisce la collaborazione attiva.
VI ASPETTIAMO!!!!

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